Centro Studi Wing Tsun
BREVI CENNI SULLA STORIA DEL W. T.
Attualmente il wingtsun, è una delle Arti Marziali Cinesi
più diffuse nel mondo,
praticato in oltre 60 nazioni.
Il Wing Tsun Kung Fu non è una disciplina sportiva,
ma un formidabile metodo di combattimento di lotta Cinese,
sviluppata circa 250 anni fa da una monaca Buddista,
unitamente ad una sua allieva Yim Wing Chun
(dalla quale lo stile prende il nome).
Fino a 50 anni fa, quest'arte rimase segreta
(non conosciuta al grande pubblico),
poiché veniva insegnata ad una ristretta cerchia d'adepti.
COS'É IL WINGTSUN?
E' un'arte marziale, più precisamente uno stile di kung fu cinese.
Nasce per difendersi da aggressioni reali
che capitano nella strada e proprio per quest'aspetto
è diverso dagli sport da combattimento!
Gli sport, infatti, preparano ad una competizione agonistica
con regole, arbitri e protezioni,
mentre nella strada non ci sono leggi tranne quella del più forte,
ci possono essere più avversari (anche armati!),
non ci sono protezioni e puoi perdere la tua incolumità fisica!
OGGI
Il Wing Tsun è un'arte marziale
FORMATIVA, EDUCATIVA e SALUTARE.
Nel presente, il Wing Tsun viene tramandato in modo familiare
come nei secoli scorsi,
con valori che oggi sembrerebbero scomparsi:
gerarchia patriarcale; l'unità familiare;
lealtà e unione tra le persone.
Il Wing Tsun tramite i suoi istruttori,
educa i propri adepti contro la violenza,
spiegando loro di non usare
mai in modo improprio quanto appreso,
pena l'espulsione dalla scuola,
ma allo stesso tempo addestrandoli in modo efficace,
per la difesa da strada.
Non e’ uno sport, non ha regole precise,
è pura difesa personale e come tale,
non lascia nulla al caso,
occhi gola genitali possono essere facile bersaglio in strada,
il wt forgia i praticanti a muoversi e
rispondere con attacchi ad alta velocità
sul corpo dell’avversario.
Non ci sono acrobazie o tecniche inutili o coreografiche,
proprio per questo il wt si puo’ praticare anche a 60 anni.
Dopo un po’di anni il praticante farà del wt uno stile di vita.
Si svilupperanno reazioni istintive
per via di numerosi esercizi di pressioni e cedimenti
che questa stupenda arte vi offre.
Si diventa come l’acqua che quando trova un ostacolo lo aggira,
come l’acqua che con la sua potenza distrugge.
COME SI INIZIA A FARE WINGTSUN?
Si comincia anche subito poiché i programmi sono personalizzati.
Per un'introduzione al WingTsun
è sufficiente fissare un appuntamento per una lezione di prova!
Inizierete con una lezione teorica ed una pratica e solo dopo,
se vi piace, v'iscriverete!
Si prega d'indossare scarpe per uso palestra
ed una qualsiasi tuta ginnica per provare.
Troverete sempre un istruttore qualificato
presente per interagire con voi.
IL WINGTSUN E' SICURO?
Seguendo le indicazioni dell'istruttore la sicurezza è garantita.
Partecipando alle lezioni i risultati sono garantiti.
La sensazione d'autocoscienza che acquisterete,
aumenterà la vostra sicurezza.
PERCHÉ PRATICARE IL WINGTSUN?
Per imparare a proteggere noi stessi e sentirci così liberi da paure.
Per proteggere i nostri cari.
Per accrescere la stima di noi stessi.
Per migliorare la nostra forma fisica.
Perché le lezioni si svolgono in un clima amichevole,
divertente e rilassato.
Per praticare la più efficiente forma d'autodifesa senza armi.
Perché è contro la violenza, è educativo ed è salutare.
Come può un’arte marziale da combattimento essere
“contro la violenza”?
Semplice risposta che viene dai nostri avi latini:
“Se vuoi la pace, preparati alla guerra!”.
E’ la prova di come questo sistema studi
tutti gli aspetti dell'autodifesa
ed è molto utile non solo al singolo individuo,
ma anche a tutti coloro che lavorano in ambito della sicurezza
pubblica e privata come polizia, carabinieri, guardia di finanza,
guardie giurate ecc.
QUALI BENEFICI SI OTTENGONO
DALLA PRATICA DEL WINGTSUN?
Nell'allenamento svilupperete agilità, potenza, tecnica e riflessi
capacità di combattere e immobilizzare.
Otterrete una conoscenza del vostro corpo unica.
Pensare ed agire in maniera flessibile vi aiuterà
in qualsiasi situazione vi troverete.
In caso di minaccia reagirete con lucidità e prontezza disarmanti.
Ottimizzerete la vostra preparazione fisica.
Principi di combattimento
Se la strada è libera avanza
Avanzare coperti andando a bersaglio è il principio di base.
Se l'avversario non è a sua volta
coperto bene dalla propria guardia,
verrà colpito subito negli organi vitali.
Se la strada è chiusa "appiccicati" all'avversario
Se l'aggressore cerca di reagire non bisogna
lasciargli l'opportunità di staccarsi e
organizzare un contrattacco.
Perciò attaccatevi a lui come un guanto, non lasciategli il
tempo di retrocedere e organizzarsi, ma continuate ad attaccarlo.
Se l'avversario avanza, cedi
Normalmente un aggressore è fisicamente più forte della sua
vittima, per questo nel WingTsun ci si allena ad avere la meglio
su forze superiori alla nostra.
Il Chi sao insegnasemplicemente a "svuotarsi"
quando un attacco è troppo forte, e a reagire cambiando il
proprio angolo e la propria posizione rispetto all'avversario.
Se l'avversario indietreggia seguilo
Anche se un nostro attacco viene evitato,
ne segue immediatamente un altro –
Il Chi sao allena i riflessi a sentire immediatamente
qualunque "buco" nella difesa dell'avversario e
ad approfittarne immediatamente, senza esitazione.
Principi di forza Liberati della tua forza
Occorre essere rilassati, non tesi, per muoversi
con fluidità e reagire alle azioni del
proprio aggressore. Dando per scontato che non
possiamo vincere lo scontro con i
muscoli, la nostra stessa forza non deve diventare un freno,
bensì dobbiamo lasciare la
muscolatura rilassata, per poterci muovere
nella maniera più continua e veloce possibile.
Liberati della forza dell'avversario
Questo è spiegato bene nel terzo principio di combattimento.
Quando un aggressore cerca
di usare la forza per avere la meglio, non bisogna cercare
di opporsi con altrettanta forza,
ma bisogna invece far andare a vuoto la forza di chi aggredisce,
per poi usarla contro di lui
(come dice il principio successivo).
Usa la forza dell'avversario
Con l'allenamento si impara che, assorbendo la forza
dell'avversario, il nostro contrattacco
diventa molto più potente, perché incameriamo
la sua energia nei nostri arti, come molle
che vengano compresse; siamo poi in grado di restituire
tale energia una volta che queste
"molle" vengano rilasciate.
Somma la tua forza alla forza dell'avversario
Oltre all'energia incamerata dal contatto con l'aggressore,
nei nostri colpi scarichiamo
anche tutta la forza che abbiamo a disposizione.